La famiglia Z.E.(Zero Emissions ovvero zero emissioni di sostanze nocive nell’aria) di Renault sulla quale la casa francese – che aveva sofferto nell’ultimo decennio di un penalizzante “letargo creativo” sia sotto il versante stilistico che su quello motoristico – ora si riscatta: dopo Fluence e Kangoo, derivate da veicoli con motorizzazione tradizionale, e dopo la compattissima Twizy, a metà strada tra auto e scooter, arriva ( e lo vediamo nel contributo video allegato) la prima automobile Renault di grande serie concepita già in origine come elettrica e che mantiene il nome di ZOE come le concept car viste negli anni precedenti. ZOE vuole proporsi come "il veicolo elettrico per tutti", grazie ad alcune sue caratteristiche peculiari: il costo non proibitivo un miglior controllo dell'autonomia, grazie al sistema "Range OptimiZEr3", la possibilità di effettuare la ricarica con il connettore di bordo "Chameleon" con qualunque livello di potenza, in un tempo compreso tra 30 minuti e 9 ore. L'equipaggiamento, poi, è analogo a quello di un'automobile tradizionale, senza rinunce: debutta proprio sulla ZOE il sistema multimediale Renault R-Link, un tablet con touch screen da sette pollici, navigatore e servizi collegati. Il design di ZOE rappresenta l'ultima evoluzione (e di un rinnovamento in tal senso c’era davvero bisogno dopo la deludente prova di Clio ultima serie) del nuovo linguaggio stilistico Renault, dalle linee più fluide e dalla maggiore personalità, voluto dal responsabile del design Laurens van den Acker; ed in questo caso la vettura è stata disegnata per essere esclusivamente elettrica. Ecco, dunque, una carrozzeria che mantiene l'immagine di un'automobile tradizionale, ma che è particolarmente curata dal punto di vista aerodinamico, e dotata di accorgimenti per far intuire e scoprire la sua natura di veicolo "pulito", a cominciare dall'"identità luminosa", costituita dai LED che incorniciano la tipica mascherina anteriore Renault. La ZOE è una due volumi piuttosto compatta, poco più piccola di una Clio: è lunga 4.084 mm, larga 1.730 mm, alta 1.568 mm e ha un passo di 2.588 mm. Anche il bagagliaio, nonostante le forme rastremate della coda e gli ingombri del sistema elettrico, è abbastanza ampio per la categoria (338 litri). All'interno, la natura ecologica della ZOE si esprime con l'impiego di tinte chiare, che esprimono purezza, mentre la tecnologia è rappresentata dalla strumentazione e dal tablet Renault R-Link in primo piano; inoltre, la fascia della plancia ricorda volutamente la pala di un’elica. Due sono gli elementi di maggiore interesse per chi si accinge a comprare un veicolo innovativo come un'elettrica al 100%: il prezzo e l'autonomia, intesa anche come facilità di ricarica. Renault dichiara che il prezzo nei paesi dove sono già previsti incentivi fiscali, come Francia o Gran Bretagna, è analogo a quello di una city car con motore a gasolio. In Italia si parte da 21.650 euro, a cui va aggiunto il noleggio della batteria, che comprende l'assistenza completa. A partire da oggi, 6 marzo, la ZOE può essere prenotata in 12 paesi attraverso il sito Renault-ZE.com; chi avrà effettuato la prenotazione, sarà contattato per una prova prima dell'acquisto, al momento della commercializzazione del veicolo, prevista per il prossimo autunno. L'altro elemento di interesse è l'autonomia, finora limitata a 100-150 km in questa categoria di vetture. ZOE propone oltre sessanta brevetti innovativi che riguardano proprio l’autonomia, ma anche l’interattività e il benessere a bordo. Secondo Renault, la ZOE è in grado di percorre oltre ... km (ciclo normalizzato NEDC) sfruttando tutta la carica elettrica. Per cercare di migliorare l'autonomia in base alle diverse condizioni d'uso, Renault prevede l'impiego di diversi elementi, raccolti nella sigla "Range OptimiZEr". Innanzi tutto, durante la frenata, che avviene con assenza di "strappi", non c'è solo il recupero di energia cinetica, convertita in corrente elettrica, ma anche una suddivisione "intelligente" del comando di frenata tra il serraggio delle pastiglie e il freno motore, potenziando l’azione di quest’ultimo nel ricaricare la batteria. Quindi, viene impiegata una pompa di calore per il comfort termico, che produce calore e freddo con una semplice inversione del funzionamento del circuito: 2 kW di freddo o 3 kW di calore sono prodotti con appena 1 kW di elettricità. Infine, il nuovo pneumatico Michelin EnergyTM E-V, progettato con Renault e in anteprima mondiale per ZOE: battistrada, sculture e fianchi sono studiati specificamente per un veicolo elettrico. Grazie al Range OptimiZEr, l’autonomia reale di ZOE aumenta del 25%, ed è meno condizionata dall'uso; ad esempio, in un percorso peri-urbano con temperatura esterna di 13°C, l’autonomia reale di ZOE è di 140 km, 30 km dei quali ottenuti grazie al Range OptimiZEr. La ricarica della ZOE Z.E. avviene con l'inedito connettore denominato "Chameleon", un brevetto Renault, che è compatibile con qualunque livello di potenza fino a 43 kW. La ricarica su una colonnina avviene in un tempo compreso tra 30 minuti e 9 ore, a seconda della potenza erogata: basta un'ora con una potenza di 22 kW. Ciò permette di fare a meno di colonnine di ricarica rapida a potenza massima (43 kW, appunto, che richiedono mezz'ora per la ricarica completa), e di poter permettere la diffusione di colonnine meno costose (3.000 euro in media, un quarto in meno rispetto alle più potenti), di cui si trova un esempio allo stand Renault di Ginevra. Il motore elettrico di ZOE è sincrono, con rotore a bobina, ed eroga 65 kW di potenza, e una coppia massima istantanea di 220 Nm; privo di cambio, garantisce brillanti accelerazioni e riprese. E poi la Twizy, la due posti elettrica dedicata alla mobilità urbana disponibile a fine marzo in Italia a partire da 6.990 euro. La piccola vettura misura 2,34 metri di lunghezza e appena 1,24 metri in larghezza e offre un comfort maggiore rispetto ai mezzi a due ruote. L'abitacolo è protetto solo in parte dagli agenti atmosferici, infatti le porte coprono soltanto una sezione delle fiancate e non sono disponibili cristalli laterali, mentre il vano posteriore lo schienale del passeggero nasconde un vano bagagli da 31 litri. La sicurezza è affidata ai quattro freni a disco e alle cinture a quattro punti anteriori e a tre punti posteriori; inoltre, la Twizy è dotata di airbag per il conducente. Renault proporrà due versioni distinte della vettura: la Twizy 45 che può essere guidata a 14 anni con il patentino e la Twizy, che richiede la patente A o B: in ogni caso il veicolo non potrà circolare su autostrada e strade di grande scorrimento, essendo omologato come quadriciclo, mentre il trasporto del passeggero sarà consentito solo ai guidatori maggiorenni. L'offerta commerciale prevede prezzi compresi tra 6.990 ed 8.700 euro, a cui sarà necessario aggiungere il noleggio mensile delle batterie, che comprende l'assistenza e la sostituzione degli accumulatori in caso di malfunzionamento: in base alla durata ed al chilometraggio il costo mensile varia da 50 a 72 euro al mese.
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lunedì 2 aprile 2012
GINEVRA 2012 : Il nuovo dinamismo concettuale di RENAULT.
La famiglia Z.E.(Zero Emissions ovvero zero emissioni di sostanze nocive nell’aria) di Renault sulla quale la casa francese – che aveva sofferto nell’ultimo decennio di un penalizzante “letargo creativo” sia sotto il versante stilistico che su quello motoristico – ora si riscatta: dopo Fluence e Kangoo, derivate da veicoli con motorizzazione tradizionale, e dopo la compattissima Twizy, a metà strada tra auto e scooter, arriva ( e lo vediamo nel contributo video allegato) la prima automobile Renault di grande serie concepita già in origine come elettrica e che mantiene il nome di ZOE come le concept car viste negli anni precedenti. ZOE vuole proporsi come "il veicolo elettrico per tutti", grazie ad alcune sue caratteristiche peculiari: il costo non proibitivo un miglior controllo dell'autonomia, grazie al sistema "Range OptimiZEr3", la possibilità di effettuare la ricarica con il connettore di bordo "Chameleon" con qualunque livello di potenza, in un tempo compreso tra 30 minuti e 9 ore. L'equipaggiamento, poi, è analogo a quello di un'automobile tradizionale, senza rinunce: debutta proprio sulla ZOE il sistema multimediale Renault R-Link, un tablet con touch screen da sette pollici, navigatore e servizi collegati. Il design di ZOE rappresenta l'ultima evoluzione (e di un rinnovamento in tal senso c’era davvero bisogno dopo la deludente prova di Clio ultima serie) del nuovo linguaggio stilistico Renault, dalle linee più fluide e dalla maggiore personalità, voluto dal responsabile del design Laurens van den Acker; ed in questo caso la vettura è stata disegnata per essere esclusivamente elettrica. Ecco, dunque, una carrozzeria che mantiene l'immagine di un'automobile tradizionale, ma che è particolarmente curata dal punto di vista aerodinamico, e dotata di accorgimenti per far intuire e scoprire la sua natura di veicolo "pulito", a cominciare dall'"identità luminosa", costituita dai LED che incorniciano la tipica mascherina anteriore Renault. La ZOE è una due volumi piuttosto compatta, poco più piccola di una Clio: è lunga 4.084 mm, larga 1.730 mm, alta 1.568 mm e ha un passo di 2.588 mm. Anche il bagagliaio, nonostante le forme rastremate della coda e gli ingombri del sistema elettrico, è abbastanza ampio per la categoria (338 litri). All'interno, la natura ecologica della ZOE si esprime con l'impiego di tinte chiare, che esprimono purezza, mentre la tecnologia è rappresentata dalla strumentazione e dal tablet Renault R-Link in primo piano; inoltre, la fascia della plancia ricorda volutamente la pala di un’elica. Due sono gli elementi di maggiore interesse per chi si accinge a comprare un veicolo innovativo come un'elettrica al 100%: il prezzo e l'autonomia, intesa anche come facilità di ricarica. Renault dichiara che il prezzo nei paesi dove sono già previsti incentivi fiscali, come Francia o Gran Bretagna, è analogo a quello di una city car con motore a gasolio. In Italia si parte da 21.650 euro, a cui va aggiunto il noleggio della batteria, che comprende l'assistenza completa. A partire da oggi, 6 marzo, la ZOE può essere prenotata in 12 paesi attraverso il sito Renault-ZE.com; chi avrà effettuato la prenotazione, sarà contattato per una prova prima dell'acquisto, al momento della commercializzazione del veicolo, prevista per il prossimo autunno. L'altro elemento di interesse è l'autonomia, finora limitata a 100-150 km in questa categoria di vetture. ZOE propone oltre sessanta brevetti innovativi che riguardano proprio l’autonomia, ma anche l’interattività e il benessere a bordo. Secondo Renault, la ZOE è in grado di percorre oltre ... km (ciclo normalizzato NEDC) sfruttando tutta la carica elettrica. Per cercare di migliorare l'autonomia in base alle diverse condizioni d'uso, Renault prevede l'impiego di diversi elementi, raccolti nella sigla "Range OptimiZEr". Innanzi tutto, durante la frenata, che avviene con assenza di "strappi", non c'è solo il recupero di energia cinetica, convertita in corrente elettrica, ma anche una suddivisione "intelligente" del comando di frenata tra il serraggio delle pastiglie e il freno motore, potenziando l’azione di quest’ultimo nel ricaricare la batteria. Quindi, viene impiegata una pompa di calore per il comfort termico, che produce calore e freddo con una semplice inversione del funzionamento del circuito: 2 kW di freddo o 3 kW di calore sono prodotti con appena 1 kW di elettricità. Infine, il nuovo pneumatico Michelin EnergyTM E-V, progettato con Renault e in anteprima mondiale per ZOE: battistrada, sculture e fianchi sono studiati specificamente per un veicolo elettrico. Grazie al Range OptimiZEr, l’autonomia reale di ZOE aumenta del 25%, ed è meno condizionata dall'uso; ad esempio, in un percorso peri-urbano con temperatura esterna di 13°C, l’autonomia reale di ZOE è di 140 km, 30 km dei quali ottenuti grazie al Range OptimiZEr. La ricarica della ZOE Z.E. avviene con l'inedito connettore denominato "Chameleon", un brevetto Renault, che è compatibile con qualunque livello di potenza fino a 43 kW. La ricarica su una colonnina avviene in un tempo compreso tra 30 minuti e 9 ore, a seconda della potenza erogata: basta un'ora con una potenza di 22 kW. Ciò permette di fare a meno di colonnine di ricarica rapida a potenza massima (43 kW, appunto, che richiedono mezz'ora per la ricarica completa), e di poter permettere la diffusione di colonnine meno costose (3.000 euro in media, un quarto in meno rispetto alle più potenti), di cui si trova un esempio allo stand Renault di Ginevra. Il motore elettrico di ZOE è sincrono, con rotore a bobina, ed eroga 65 kW di potenza, e una coppia massima istantanea di 220 Nm; privo di cambio, garantisce brillanti accelerazioni e riprese. E poi la Twizy, la due posti elettrica dedicata alla mobilità urbana disponibile a fine marzo in Italia a partire da 6.990 euro. La piccola vettura misura 2,34 metri di lunghezza e appena 1,24 metri in larghezza e offre un comfort maggiore rispetto ai mezzi a due ruote. L'abitacolo è protetto solo in parte dagli agenti atmosferici, infatti le porte coprono soltanto una sezione delle fiancate e non sono disponibili cristalli laterali, mentre il vano posteriore lo schienale del passeggero nasconde un vano bagagli da 31 litri. La sicurezza è affidata ai quattro freni a disco e alle cinture a quattro punti anteriori e a tre punti posteriori; inoltre, la Twizy è dotata di airbag per il conducente. Renault proporrà due versioni distinte della vettura: la Twizy 45 che può essere guidata a 14 anni con il patentino e la Twizy, che richiede la patente A o B: in ogni caso il veicolo non potrà circolare su autostrada e strade di grande scorrimento, essendo omologato come quadriciclo, mentre il trasporto del passeggero sarà consentito solo ai guidatori maggiorenni. L'offerta commerciale prevede prezzi compresi tra 6.990 ed 8.700 euro, a cui sarà necessario aggiungere il noleggio mensile delle batterie, che comprende l'assistenza e la sostituzione degli accumulatori in caso di malfunzionamento: in base alla durata ed al chilometraggio il costo mensile varia da 50 a 72 euro al mese.
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