giovedì 29 marzo 2012

AUDI predilige i percorsi più difficili.

Giunta alla terza generazione l’AUDI A6 Allroad vanta un’efficienza superiore sino al 20% rispetto alla versione precedente ed aumenta leggermente le proprie dimensioni: lunga 4.94 metri, larga 1.90, alta 1.47, con un passo di 2.91 metri. Il 20% dell’intera costruzione è realizzato in alluminio, materiale che ha contribuito a ridurre il peso complessivo del veicolo di ben 70 kg. Vettura dai toni discreti e non troppo appariscenti l’Allroad è un veicolo multiuso che abbina alla tipica fruibilità di na quasi-ammiraglia doti di arrampicatrice sui percorsi più difficili il tutto nell’intento lodevole di pervenire a quel contatto uomo-natura cui la vita moderna sempre più spesso ci sottrae. La A6 Allroad è dotata della trazione integrale permanente “quattro” unita al sistema Torque Vectoring, capace di frenare singolarmente le ruote e redistribuirvi la coppia motrice prima che esse possano perdere aderenza durante la percorrenza di curva. A richiesta è inoltre disponibile il differenziale posteriore sportivo per la ripartizione della potenza fra le due ruote posteriori. Infine, le sospensioni pneumatiche adattive possono abbassare l’altezza da terra del corpo vettura di 15 mm quando si procede a velocità elevate oppure alzarla di 35 mm per affrontare al meglio l’off-road. La gamma propulsori comprende i V6 3.0 litri sovralimentati, alimentati a benzina o gasolio: il 3.0 TFSI da 310 CV di potenza e 440 Nm di coppia massima, il diesel 3.0 TDI da 204 CV e 450 Nm di coppia massima e la sua versione più robusta da 245 CV e 580 Nm di coppia, di cui presto sarà disponibile una versione a bassissime emissioni. Al top dell’offerta diesel il nuovo 3.0 diesel twin-turbo da ben 313 CV e 650 Nm di coppia massima. Le prime consegne inizieranno nel mese di giugno. Inizialmente, l’auto made in Ingolstadt verrà offerta in quattro versioni: Ambiente, Advanced, Business e Business Plus configurandosi così come efficace commuter extraurbano in grado di far raggiungere all’utente anche le mete apparentemente più improbabili; il tutto con lo stile ed il rigore formale da sempre patrimonio della casa dei quattro anelli.

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