venerdì 30 marzo 2012

Bentley EXP 9F a Ginevra 2012 : quelle ingiustificate critiche che stravolsero un progetto.


Bentley è stata una delle protagoniste del Salone di Ginevra 2012 mettendo in mostra importanti novità come il suo primo SUV di lusso EXP 9 F, la nuova edizione della Mulsanne e l’anteprima europea della Bentley Continental GT V8. E’ stato Wolfgang Duerheimer, presidente ed amministratore delegato del marchio, a svelare ai giornalisti le vetture come da contributo video allegato. Gli obiettivi, focalizzati sulla Bentley EXP 9 F, ne rivelavano l’anima di vera protagonista dello stand della casa costruttrice a Ginevra. Si tratta infatti dell’esordio per il prestigioso brand nel segmento dei SUV, un risultato definito da Duerheimer «storico come quando nel 2002 abbiamo presentato la Continental GT per creare una nuova categoria di auto». Rispettando la tradizione del marchio sotto il cofano di questo prototipo è stato installato un poderoso 6.0 W12 biturbo con cambio ad otto marce in alternativa al 4.0 V8 biturbo. Il prototipo, disegnato dal responsabile allo stile Dirk van Braeckel e realizzato in previsione del quinto modello presente in gamma dopo le Continental GT, GTC, Flying Spur e Mulsanne si riconosce per le forme al contempo muscolose ed eleganti, per l’anteriore, stupendo e quasi speculare nel sovrapporre gruppi ottici e prese d’aria e i cerchi da 23 pollici, che definiscono l’andamento di una fiancata solcata da un passaruota posteriore alquanto generoso. Il volume posteriore risulta invece più formale e non del tutto simmetrico e speculare con l’anteriore denunciando un trattamento formale sin troppo convenzionale. I montanti disegnano un lunotto assai inclinato e dalla notevole superficie, mentre i terminali di scarico ovoidali interrompono la geometria del volume di coda e cingono il vistoso scivolo cromato. Il portellone si divide in due sezioni e dà accesso ad un vano carico ampio e regolare, che può essere personalizzato secondo qualsiasi volere: l’esemplare fotografato prevede un set di flute e bottiglie di champagne. L’abitacolo assume una conformazione 4+1 ed utilizza sedili posteriori regolabili in “business mode” (ideale per usufruire dell’iPad collocato dietro i poggiatesta anteriori) oppure in una posizione più allungata. Non manca poi un sistema d’intrattenimento completo. Tuttavìa un piccolo “colpo di scena” è occorso durante le giornate espositive : infatti le numerose e del tutto ingiustificate critiche rivolte allo styling della vettura hanno spinto (aimè) i vertici del marchio inglese a deliberare un progetto alternativo, differente sia nelle proporzioni che nel frontale – che in realtà era la porzione più felice di tale esercizio stilistico - rispetto alla concept car esposta durante il salone di Ginevra. La confessione raccolta da What Car? assume purtroppo i contorni della marcia indietro. La vettura di serie avrà proporzioni meno ardite e coraggiose, “da SUV tradizionale”, senza quelle citazioni retrò che hanno reso indigesta la carrozzeria del prototipo. La fonte interpellata da What Car? precisa inoltre che l’EXP 9 F aggiornato sarà meno ‘pesante’ ed avrà un frontale in parte aggiornato, soprattutto nei fendinebbia che avranno dimensioni inferiori e saranno spostati più verso la calandra. La dimostrazione di come il corrente, non certo esaltante “buon gusto” proprio ai più possa modificare e stravolgere un eccellente progetto stilistico e concettuale : c’è di che rattristarsi.

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